Carne salada del Trentino
Il primo cenno storico della carne salada trentina lo possiamo trovare in un manoscritto quattrocentesco dal titolo “Libro di cosina composto et ordinato per lo hegregio homo Martino de Rubei de la Valle de Bregna, coquo dell’illustre Signore Johanne Jacobo Trivulzio. Poi viene citato in altri documenti, prima dalla baronessa Giulia Tirco fino ad i coniugi Anna Lucia e Carlo Alberto Bauer che nel loro libro di cucina reputano la carne salada come elemento fondamentale della cucina trentina. L’origine del salume invece arriva dalla necessità di dover conservare la carne, infatti nel ‘600, e anche nei secoli a venire, le terre trentine abbondavano di bestiame, in più a conferma di questa sovrabbondanza, si ha la testimonianza di Aldo Bertoluzza, che riporta una norma del principato di Trento di quei secoli che imponeva a qualsiasi viandante con del bestiame di dover cedere un quinto della mandria.
Perciò questo prodotto è la base di molte ricette del trentino, ora non vi resta che assaggiarlo!